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All'auditorium di Roma il Festival delle Scienze

La prossima edizione si svolgerà dal 23 al 26 gennaio 2014 e sarà dedicata a "I linguaggi".

Il 13 gennaio aprirà i battenti il Festival delle Scienze all'Auditorium del Parco della musica di Roma. Fino al 17 gennaio ci saranno dibattiti, conferenze scientifiche e concerti, eventi per le scuole e caffè scientifici su vari temi ed adatti un pò a tutte le età. Tema principale di questa V edizione: "Tra possibile e immaginario. Magie tecnologiche e ricerca scientifica".

C'è di che parlare... Il primo giorno il dott. Luigi Luca Cavalli Sforza (genetista ed antropologo), Enrico Bellone e Telmo Pievani, parleranno delle prospettive della tecnologia.
L'ingegnere elettronico ed esperto in robotica Gianmarco Veruggio, Nark Kutkosky (dall'università di Stanford) e Amir Shapiro (daall'università di Negev in Israele) discuteranno invece di robot, intelligenza artificiale ed etica.

Parteciperanno delle eccellenze nel campo della ricerca nazionale ed internazionale, come la virologa Ilaria Capua, il ricercatore della Nasa David Wolpert o l'informatico Nicholas Negroponte, creatore tra l'altro del "computer da cento dollari" per la diffusione della tecnologia a prezzi accessibili anche dai Paesi del terzo mondo e promotore di Internet come candidato al Nobel per la pace...

Ma non ci saranno solo dibattiti... si tratterà di Scienza anche in momenti di spettacolo "particolari" che animeranno alcune serate: ad esempio sia venerdi 15 che sabato 16 gennaio l'astrofisica fiorentina Margherita Hack si esibirà sul palco insieme ai musicisti del Pmce (Parco della Musica contemporanea ensemble) nel "Concerto per astrofisico" (la prima serata) e "Radiotelescopio" (nella seconda). Fra le tante proposte segnalo la sera della prima giornata, il 13 gennaio, i Motel Connection in scena con H.E.R.O.I.N. - Human Environmental Return of Outpput/Input Network e il concerto di musica contemporanea di uno dei suoi massimi esponenti, Gerard Grisey, che ha ideato una partitura che utilizza i suoni reali di stelle e pulsar e farà sentire in diretta "la voce del cosmo" grazie alla tecnologia della Stazione Radioastronomica di Medicina.
Sembra che ce ne sarà per tutti i gusti...

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