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Ogni stagione è buona per visitare il Parco Nazionale d'Abruzzo

Il terremoto che ha devastato l'Aquila e dintorni ha recato danni anche a centinaia di km di distanza. I numerosi parchi nazionali della regione, così come la costa e le zone turistiche dell'entroterra stanno purtroppo subendo un calo di presenze nonostante il sisma abbia minimamente toccato questi luoghi. Una beffa che in molti casi si somma alla beffa.
Per sostenere la popolazione abruzzese occorrerebbe invece che il flusso di turisti tornasse ad essere come prima ed anche più massiccio. Con le bellezze che possiede l'Abruzzo questo "sforzo" sarebbe anche ampiamente ripagato... prendiamo ad esempio il più grande dei suoi parchi. Il parco nazionale dell'Abruzzo (www.parcoabruzzo.it), Molise e Lazio è il più antico d'Italia (fu istituito nel 1922) e può vantare la più rara e importante biodiversità di tutta Europa.

In ogni stagione ci sono delle valide motivazioni per andarci: in autunno i duelli dei cervi e gli orsi in cerca di cibo in vista del letargo invernale, in inverno la neve che copre le montagne e conferisce un paesaggio da fiaba, in primavera la fioritura dei pascoli e in estate i camosci e le giovani aquile ai primi voli.

E' in effetti la fauna la più grande attrattiva del parco. Sono presenti l'orso marsicano, la lince, la volpe, il lupo italico, il gatto selvatico, il camoscio d'Abruzzo, il capriolo, il cervo, il cinghiale, l'aquila reale, il falco pellegrino, il gufo reale, il picchio dorso bianco, la lontra, la salamandra giallo nera e tante altre specie, alcune molto rare e - importantissimo per il turista - tutte abbastanza visibili senza sforzi eccezionali come essere aiutato da guide esperte, fare escursioni all'alba o di notte oppure usare binocoli. Numerosi anche i vari tipi di farfalla.

Per quanto riguarda la flora ci sono specie uniche al mondo come l'iris della Marsica, l'orchidea Scarpetta di Venere (detta anche Pianella della Madonna, foto qui a lato) e il pino nero di Villetta Barrea, oltre a 2000 altre specie di piante!

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