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La Val di Non a primavera: frutteti in fiore e non solo...

A primavera la Val di Non, nel cuore del Trentino occidentale, diviene un grande frutteto in fioritura.
Numerose aziende agricole hanno aderito all'iniziativa “Adotta un melo in fiore” e così, fino al 31 maggio, assieme al contadino ognuno potrà scegliere il “proprio” melo e personalizzarlo attaccando sul tronco una tavoletta di legno con il proprio nome e cognome. Da quel momento l'albero sarà affidato alle cure del frutticoltore ma quando saranno pronti i frutti si potrà tornare a raccoglierli.

La visita alle coltivazioni di mele può essere anche il pretesto per scoprire le bellezze storiche e naturali del luogo:
santuario di San Romedio
vicino a Segno, a Vigo di Bon, si trova Castel Thun, che con i suoi torrioni difensivi, i loggiati rinascimentali e le esposizioni di quadri ed affreschi è tra i più famosi manieri del Trentino.
Proseguendo sulla strada, si incontrano altri manieri che raccontano la storia della valle, come il Castello dei Clesio, nobile e illustre famiglia trentina, il Castel Malgolo, nella frazione omonima in direzione dell’alta valle, e il Castello di Castelfondo, arroccato su di una rupe.

A Sanzeno, vicino al lago di S.ta Giustina, è possibile visitare il famoso Santuario di San Romedio: arroccato su una rupe alta oltre settanta metri, il santuario venne costruito ed ampliato con l’andare dei secoli, e all’esterno ospita anche alcuni esemplari di orso bruno, che ricordano uno dei più celebri miracoli del Santo. Secondo la leggenda, Romedio montò a cavallo di un orso che aveva ucciso il suo cavallo ed era diventato poi inaspettatamente mansueto.

Tra un luogo sacro e un castello si possono anche visitare le aziende agricole della zona, che oltre alle varietà di mele offrono diversi tipi di miele, anche arricchiti con frutta fresca e secca.
A Castelfondo infine, la Latteria Sociale produce tutti i formaggi locali tipici: il Nostrano della Val di Non, la Boscaiola, il Fior d’Alpe, il Grana Trentino e le Caciottine.

Oltre ad arte ed enogastronomia, la valle non manca di attrattive naturali: una delle più suggestive formazioni geologiche da vedere è il canyon di Fondo, proprio sotto il paese. Lo strapiombo per arrivare al fondo della gola è di oltre 50 metri, e prosegue poi con un sentiero che costeggia le acque spumeggianti del torrente, fino alla spettacolare cascata generata dal salto di oltre 70 metri compiuto dal Rio Novella che si getta nel burrone. E’ possibile ammirare la cascata anche con un percorso più semplice, lungo le pareti del canyon.
Un altro tipo di visione mozzafiato si può godere dal Passo della Mendola, percorrendo la Passeggiata Ferdinando, che in pochi minuti conduce ad un piccolo chalet da cui si gode una stupenda vista sulla Valle dell’Adige. Proseguendo più in alto fino alla cima del Monte Penegal la vista diventa completa, spaziando a 360 gradi su Dolomiti di Brenta, Ortles Cevedale, Sciliar e Marmolada.

Per informazioni: 
APT della Valle di Non, P.zza S. Giovanni 14, Fondo 38013 (TN), tel. 0463 830133.

Notizie e foto tratte da: infotrentino.com
Altri siti: valledinon.tn.it


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